mercoledì 14 ottobre 2009

lunedì 5 ottobre 2009

imbiancare casa









Non serve piu' la scusa che dipingere "e' difficile": la pittura giusta, i pennelli adatti e qualche semplice indicazione trasformano ciascuno di noi in un provetto imbianchino.
















GLI ATTREZZI PER DIPINGERE LE PARETI



I PENNELLI





La scelta del tipo di pennello e' in funzione del tipo di vernice e della parete da dipingere.

- Se si utilizzano delle moderne idropitture di facile applicazione, che si asciugano in fretta si possono usare un pennello di circa 10x3 cm ed un pennello piu' piccolo di 5x1 cm, che serve per le rifiniture e per lavorare negli angoli. Questo richiede capacita' manuali e sforzo fisico maggiori rispetto a quelle impiegate nell'uso del rullo.

- Scegliere la grandezza giusta del pennello a seconda del tipo di lavoro.

- I pennelli devono essere di buona qualita', per non rilasciare peli durante la verniciatura. Quelli economici hanno infatti poche setole, corte e danno una finitura imprecisa.



IL RULLO




adatto a vernici piu' spesse e dense, come le tempere, il rullo e' in grado di lavorare con poca fatica e rapidita'. Il risultato estetico e' di solito buono. Il solo rischio e' l'effetto a "buccia d'arancia". attenzione a non sgocciolare. Ci sono diversi tipi di rullo:

- il semplice cilindro in schiuma di plastica, da evitare perche' assorbe molta vernice e ne rilascia poca, fa molti spruzzi ed e' difficile da pulire.

- a pelo raso, per stendere vernici dense

- a pelo medio, per verniciare pareti liscie.

-a pelo lungo, per pareti ruvide, grezze ed esterni.

- la misura media e' di 18 cm di larghezza; misure piu' grandi richiedono uno sforzo maggiore durante la verniciatura.

- e' necessaria una vaschetta in cui versare la vernice per intingervi il rullo.



LE VERNICI



Si dividono in prodotti vernicianti all'acqua, le idropitture e a solvente. Si considerano vernici sia i fondi di preparazione sia i prodotti di finitura come pitture e smalti.

I prodotti all'acqua sono privi di solventi chimici, sono inodore e ininfiammabili. Sono indicati per ambienti poco arieggiati, chiusi o molto frequentati, poiche' non produco vapori tossici. Sono inoltre pratici da usare poiche' consentono di pulire facilmente pennelli e attrezzi usati ed eliminare rapidamente le colature.

I prodotti a solvente hanno un basso indice di tossicita' e di odorosita' e sono meno costosi di quelli all'acqua.

Non ci sono differenze nell'applicazione dei prodotti ad acqua o a solvente. Entrambi devono garantire caratteristiche di qualita' come quelle di :

- una copertura omogenea

- conservarsi nel tempo

- non scolorirsi

- non opacizzarsi

- avere una elevata resistenza allo strofinio

- offrire una buona resistenza al lavaggio.

-attirare poca polvere e sporco.


LE VERNICI ADATTE PER GLI INTERNI

- tempere
- idropitture: traspiranti, idrorepellenti, termoisolanti, trasparenti, fonoassorbenti.
- pitture a base di silicati.
- vernici plastiche.




Il FONDO PROTETTIVO



Dopo aver pulito, asciugato, stuccato e spazzolato il muro, prima di verniciarlo, bisogna provvedere a stendere un fondo isolante, soprattutto se il muro e' vecchio e comunque se si notano:



- aloni bianchi o efflorescenze saline: stendere un fondo isolante all'acqua o al solvente



- muffe: stendere un fissativo all'acqua e aggiungere alla pittura un additivo antimuffa



- bolle o sfogliamenti: stendere una mano di fissativo all'acqua.



- macchie da fumo, tipiche dei termosifoni, segni di matite e di inchiostro : applicare una mano di fissativo al solvente, si eviteranno affioramenti e velature sulla nuova pittura.







La preparazione








1 - I mobili

Portarli tutti al centro della stanza e coprirli con fogli di plastica, vecchi teli e giornali










2 - Il pavimento





Stendere su tutta la superficie del pavimento grandi fogli di plastica oppure utilizzare riviste o quotidiani vecchi.







3 - Preparare i muri







Stuccare gli eventuali fori con gesso o stucco per muri, utilizzando una spatolina di metallo. Poi lisciare il tutto con carta vetrata fine. Eliminare con una spazzola la polvere dal muro, per facilitare l'adesione della nuova pittura.


















4 - Rimuovere la vernice vecchia



Per verificare se la vecchia pittura e' del tipo tempera o idropittura strofinare una spugna imbevuta d'acqua sul muro.



- se la pittura vecchia si dissolve o si gonfia, e' tempera;



- se la dissolvenza e' minima e se non si notano rigonfiamenti, e' idropittura.



- nel primo caso bisogna raschiare completamente la tempera dal muro altrimenti causa il distacco della nuova pittura.



- nel secondo caso si puo' procedere a dipingere di nuovo.











5 - Rimuovere la carta da parati



Staccare totalmente la vecchia carta da parati. Quelle plastificate si tolgono con facilita'; per gli altri tipi occorre prima bagnarle con appositi prodotti per ammorbidire il collante, poi, tagliuzzando la carta con un taglierino, si asportano i lembi, continuando a bagnare.







6 - Verniciare sulla carta da parati



Controllare che la carta da parati sia ben incollata.



- Prima di verniciare inumidire leggermente con una spugna.







Le mosse GIUSTE






La chiave per un buon lavoro e' nella preparazione dei muri e dei fondi e nella tecnica di pittura.








Con il pennello








Per applicare idropitture e tempere, suddividere la parete in zone, all'incirca di un metro. Se si tinteggiano soffitti. iniziare dalla finestra: la luce aiuta a vedere eventuali dimenticanze.





1 - iniziare tinteggiando con un pennello piccolo lungo i bordi delle pareti del soffitto, poi passare alla pennellessa (pennello piu' piccolo circa 5x 1).





2 - Applicare la pittura in senso verticale per evitare lo sgocciolamento. Per rendere il risultato piu' uniforme dare una passata anche orizzontalmente.





3 - Con un pennellino passare la pittura sullo zoccolo e intorno agli oggetti incassati nel muro.





4 - Tinteggiare il soffitto zona per zona. Intingere il pennello senza assorbire troppa vernice: una quantita' eccessiva gocciolerebbe lungo il manico.








Con il rullo





Si utilizza per fare meno fatica e per essere piu' veloci. Lo si puo' scegliere anche con alimentazione a compressore elettrico.





1 - Versare una quantita' di vernice, diluita come indicato sulla confezione, nella vaschetta e intingere il rullo.





2 - Utilizzare l'apposita griglia per scolare la pittura in eccesso.





3 - porre il rullo sulla parete e farlo scorrere piu' volte in senso verticale, su e giu', senza provocare schizzi. Stendete la vernice in bande che si sovrappongono per pochi centimetri.





4 - Dare la seconda mano e le successive, anche perpendicolarmente alla prima mano.





5 - Per le finiture usare un rullo piccolo; passare i punti piu' scomodi e difficili con un pennellino.












Cambiare faccia a porte e finestre














La preparazione













Rimuovere la vecchia vernice con detergenti e sapone acetato, riempendo le imperfezioni con lo stucco.















1 - Carteggiare la superficie con carta abrasiva per preparare una nuova base.





2 - Usare pennelli piccoli, ma di diverse misure per adattarsi ai bordi da dipingere.














3 - Per evitare colature e di sporcare altre superfici, utilizzare protezioni.













Le porte





Prima di iniziare a verniciare la porta, togliere la maniglia e rimuovere la vernice con detergenti e sapone acetato. Stuccare se neccessario e carteggiare.












1 - Proteggere con nastro di copertura se ci sono vetrate: in questo caso verniciare prima le traverse e poi il resto della porta.


















2 - Se la porta e' liscia, iniziare a verniciare dalla cima e suddividere la superficie in sei, otto quadrati immaginari, dipingendone uno per volta.
















Le finestre













Richiedono tempo e precisione per la verniciatura. Suddividere il lavoro in due fasi: prima la superficie interna e poi quella esterna.





1 - Rimuovere le maniglie. Verniciare prima di tutto i listelli di collegamento, i battenti e i montanti verticali, infine il telaio.










I caloriferi





Prima di dipingerli, spegnerli e lasciarli raffreddare. Pulirli da eventuali macchie di ruggine con carta vetrata o uno spazzolino di metallo.













1 - Per verniciare i bordi, utilizzare un pennellino. Usare una protezione per non sporcare la superficie del pavimento e gli zoccolini.


















2 - Stendere la vernice lungo i bordi pennellando verso l'esterno per evitare che si formino grumi. Usare il pennello per termosifoni, lungo e curvato, per entrare all'interno degli elementi.









































foto e testi : Cose di Casa











venerdì 25 settembre 2009

la rivoluzione dei lavelli


























In tempi cosi’ frenetici in cui salvare del tempo per noi stessi e' sempre piu' difficile, le aziende
produttrici allargano i propri sforzi nella ricerca della praticita’. Il risultato e’ che si ottengono dei prodotti che si ottengono dei prodotti che realmente aiutano il vivere quotidiano, alla portata di tutte le tasche.













I lavelli hanno fatto dei passi da gigante in questi ultimi anni, trasformandosi in “work station”,
delle vere e proprie stazioni di lavoro , che rispondono perfettamente alle esigenze moderne.















Belli e pratici.














Belli perché progettati secondo il design attuale e con materiali diversi per rispondere ad ogni
esigenza. Le varie forme sono studiate per essere adattate alle diverse misure a disposizione.












Pratici perché tutto è a portata di mano. Senza spostarsi dalla zona dedicata, vi si trova tutto
cio' che occorre per la preparazione dei cibi












Gli accessori sono studiati appositamente per rendere piu' veloce sia la preparazione che la pulizia, infatti, lavorando nella zona dedicata non si sporcano altre superfici.












Una soluzione che permette un notevole risparmio di tempo.